Approposito di “attitudine”, che sarebbe quella cosa che più che dalla complessità dei passi dipende dal modo in cui ci muoviamo, magari proprio su passi molto semplici. Qua vediamo Fred Astaire in un numero del film “Spettacolo di varietà” (The Bandwagon-1953), ma non è su di lui che voglio scrivere…L’altro artista, che nella foto vedete alla sinistra si chiama Leroy Daniels. Leroy all’epoca aveva circa 25 anni e faceva veramente il lustrascarpe a Los Angeles e che sarebbe diventato uno stand up comedian negli anni successivi fino a fare parte della serie Sanfod & Son di cui ho parlato nell’articolo su Redd Foxx.
Devo dire che da quando ballo Lindy mi viene naturalmente da prestare attenzione più a Leroy che a Fred, come noto Fred era un perfezionista e faceva un sacco di ore di prova per ogni numero mentre credo che Leroy quasi improvvisasse (le parti in cui interagiscono non sono tante), ma soprattutto Leroy usa Jazz steps che noi conosciamo bene. Guardiamo il video:
Vediamo che passi fa? dal 0:56 al circa 1 fa dei Boogie Back sul posto e senza il kick…dal 1:15 al 1:17 è un semplice Charleston ’30 e dal 1:45 a più o meno 1:58 sono i primi passi dello Shim Sham fatti senza raddoppiare sul 5-7-8.
Dal minuto 2 in avanti, dopo Crazy Legs e un paio di Shuffle Back ( almeno, io li chiamo così, ignoro il loro vero nome…) fa solo triple steps in cui inserisce dei turns e basta.
Dal minuto 3:40 via di Triple steps come Dio comanda per finire con Shuffle Forward!
Ed io sono felice di avere visto con voi questo video.
Quindi il trucco è: mettere una musica bella potente, molto basso-tuba e provare a fare questi passi ad libitum, mischiando ed aggiungendo cose proprie.
Good Night, and Good luck!
EM