Nello stesso modo usato per le followers, tenteremo di dare qualche dritta sull’acquisto di abiti originali del periodo ’30-40 su Internet. Ho detto tenteremo perché sull’abbigliamento maschile ci addentriamo un po’ in un campo minato, ma più avanti spiegheremo perché.
Tag: swing
Ora veniamo al sodo, roba grossa: acquistare vestiti originali dell’epoca (parliamo del periodo anni 30-50) sui più diffusi portali…con qualche trucco.
Lascia un commentoCosì come è accaduto per le Follower, inesorabilmente accade per i Lead: qualche dritta sull'abbigliamento dal punto di vista della semplicità, semplicità nel reperire quelle poche cose che, poi, ci daranno un tono sulle piste da ballo.2 commenti
Una delle componenti, a mio modo di vedere, più divertenti dell’ambiente del Lindy Hop riguarda l’abbigliamento.
2 commentiCi fu un periodo durante il quale, sul territorio americano, fosse facile che la colonna sonora delle nostre serate di Lindy venisse fornita da una big band (formazione orchestrale composta da 10-20 elementi) formata interamente da ragazze.Lascia un commento
Ebbene sì, vi faccio lo spottòne…
Ma lo faccio estremamente convinto!
Mi riferisco al workshop di ContactLindy del 4 febbraio che verrà, guardate la locandina bella…
Lascia un commentoMi piace vedere, all'interno della comunità di Lindy Hoppers trentina, l'evoluzione stilistica che avviene da parte dei ragazzi e delle ragazze che popolano le nostre ballrooms (invero, alle volte strette e caldissime, ma fa atmosfera...), bretelle, gilet, scarpe e...tagli di capelli anni '40. Da li mi è parso bello eleggere il miglior taglio di capelli in perfetto stile Lindy hop di quest'anno che è passato.1 commento
Colgo l’occasione per introdurre una cosa che, mmh si, diamo per scontata. Siccome sarà cosa lunga, prendetevi un bicchiere di buon Whisky (o Bourbon se siete del sud), accendetevi una sigaretta e mettetevi comodi.
Intanto, che cosa stiamo ballando? Ma cos’è ‘sto Lindy Hop (che quando lo diciamo a qualcuno, succede immancabilmente che venga inteso come “Indy hop”, che, è vero, è anche un ballo veloce ma qua Indianapolis c’entra poco…) e da dove viene?
Come seconda uscita di questo blog ho pensato di soddisfare una mia curiosità.
Sono anni che, da Lindy hopper come lo siete voi, vedo comparire sulle locandine, insieme ad altri personaggi che richiamano alla scena americana degli anni ’20, ’30,’40 0 ’50, questa coppia di ballerini:
In realtà avevo già fatto la loro conoscenza durante una vacanza a New York, nel 1998 dove in un mercatino delle pulci (quelli americani sono fantastici per chi ama il vintage) avevo comperato un numero della rivista LIFE, esattamente questo:
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